Iscrizione alla scuola di specializzazione in psicoterapia umanistica esistenziale

La Scuola di Psicoterapia Umanistico Esistenziale, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), garantisce una formazione terapeutica orientata allo sviluppo di competenze teoriche e pratiche per l’approccio verso disturbi psichici quali ad esempio: depressione, disturbi bipolari, d’ansia, ossessivo-compulsivi, correlati ad eventi traumatici o somatici, disturbi alimentari o di dipendenza, di personalità, dello spettro della schizofrenia o altri disturbi psicotici, fattori psicologici con influenza su condizioni mediche, disturbi psichici reattivi a malattie somatiche, disturbi psicosomatici.
La Scuola di Psicoterapia Umanistica Esistenziale fornisce inoltre all’allievo conoscenze, metodologie e capacità per misurarsi con tutte quelle situazioni clinico-psicologiche che caratterizzano le patologie cronico evolutive e, soprattutto, quelle del fine vita.
Luigi De Marchi, fondatore della scuola, riconosce infatti l’angoscia di morte come uno dei principali fattori che contribuiscono alla sofferenza psicologica umana:

Con la nostra aspirazione ad affrontare la paura della morte, il dolore, la violenza, la sopraffazione universale siamo forse espressione di una tendenza evolutiva cosmica. Ma se anche non lo siamo, possiamo ugualmente dedicarci a realizzare questa sublime aspirazione con un atto autonomo di volontà e di amore e col supporto del nostro immenso potenziale creativo e operativo.

(tratto da: “Scimmietta ti amo”)

Metodologia dell’Istituto di Psicologia Umanistica Esistenziale

Il Modello Umanistico Esistenziale consente un approccio originale - aperto e non dogmatico - con cui affrontare la sofferenza umana attraverso l’uso di diverse dimensioni fra cui quella empatico relazionale, la corporea, l’esistenziale e la cognitiva. La formazione offerta dai corsi dell’IPUE fornisce una molteplicità di strumenti con cui affrontare situazioni impegnative come quella della morte che richiedono uno specifico addestramento.

Il training mette i futuri terapisti nelle condizioni di trattare la sofferenza dei pazienti attraverso un rispetto globale della persona, così da poter ottenere il massimo risultato quando si troveranno ad accompagnare sia i malati terminali che i loro familiari, lungo un percorso di accettazione della sofferenza e del fine vita, al più alto livello di dignità e di comfort possibile.

Tali strumenti sono funzionali per affrontare situazioni di paura della morte per diagnosi infauste, così come nel corso delle epidemie, catastrofi naturali e ogni situazione che esponga a stress post-traumatico e che, per questo, chieda una ridefinizione della vita, messa in crisi da situazioni di marcata vulnerabilità esistenziale (Fuchs,2013).

La Scuola prevede, nel suo specifico approccio che la rende unica fra tutte quelle di simile indirizzo umanistico-esistenziale, l’acquisizione di tecniche corporee da usare in ambiti anche molto diversi fra loro, come quello psiconcologico (dove si affronta sia il dolore fisico che lo stress), quello dei disturbi somatici, nonché dei disturbi di ansia e da stress-correlati.

A questo scopo, gli allievi imparano fin dal primo anno ad utilizzare il Training autogeno di Schultz, la risposta rilassante di Benson, il rilassamento progressivo di Jacobson, il rilassamento guidato da biofeedback elettromiografico, la risposta di quiete di Stroebel, il rilassamento attivo di Biondi, come anche le risorse della bioenergetica e alcune tecniche reichiane e l’apprendimento di tecniche e interventi sviluppati dalla cosiddetta “terza ondata” della Terapia Cognitivo Comportamentale, come l’Acceptance and Commitment Therapy (ACT) di Hayes e la Mindfulness di Kabat-Zinn che, nonostante abbiano radici differenti, condividono con gli indirizzi dell’Ipue alcuni aspetti centrali. Un’attenzione particolare è poi riservata all’apprendimento di due protocolli di intervento: la Dignity Therapy di H.M. Chochinov, introdotta in Italia da L. Grassi e la Meaning Centered Therapy di W. Breitbart, L. Grassi, A. Costantini.

Rispetto ai tradizionali approcci umanistico–esistenziali, l’IPUE garantisce la Validazione del processo terapeutico, rendendone partecipi gli allievi fin dall’inizio della loro formazione, contribuendo attivamente alla ricerca scientifica in psicoterapia, misurando poi i traguardi raggiunti.

Il Modello, le tecniche, la formazione e il training dell’Istituto possono essere poi applicati con successo del campo dell ‘empowerment, proprio perché il tipo di intervento clinico che gli allievi apprendono addestra a focalizzarsi sul valore degli aspetti positivi e le risorse della persona, anziché sulle sue carenze o mancanze.(Seligman). Altri elementi distintivi della formazione offerta dalla scuola sono inoltre mutuati da studi e intuizioni di autori diversi come ad esempio il concetto di stress interpretato come sfida reattiva ad un evento o situazione e come sforzo di riadattamento (Pancheri,1986); di coping, come abilità di affrontare con successo situazioni ed eventi (Lazarus); di resilienza, come capacità di recuperare una posizione iniziale dopo un’avversità; la capacità di rispondere ad una crisi costruendo (Biondi 2016). Il motivo conduttore del Modello UE conduce sempre al recupero della centralità di Senso e di significato dell’esistenza: ciò per cui vale ancora la pena vivere, restituendo, per quanto possibile, tutti gli aspetti della vita in una prospettiva spirituale laica. È infine importante sottolineare che la “relazione di cura” è l’ingrediente principale e l’indispensabile perimetro entro cui si attuano gli interventi descritti.

Scuola di Specializzazione in Psicoterapia

Anno solare 2022 - 2025

Prerequisito per l’ammissione è il diploma di laurea in Medicina e Chirurgia e/o Psicologia. La Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Umanistico Esistenziale ha durata quadriennale per complessive 500 ore annue che comprendono frequenza didattica, attivitàà di tirocinio e supervisioni cliniche.

Al termine di ciascun anno accademico, ogni allievo dovrà superare gli esami previsti dal programma didattico e discutere una tesi che attesti le capacità acquisite.

Per ulteriori approfondimenti sulla scuola e sull’iscrizione ai nostri corsi di specializzazione, è possibile usare il Form per chiedere ulteriori informazioni senza alcun obbligo o impegno, o contattare l’Istituto al numero 0644247021 – 347 3250456 o via e-mail all'indirizzo info@ipue.it.