Corsi di perfezionamento
Corso di Formazione di Psicologia Clinica, sulla Comunicazione Verbale e Non Verbale dell'età adulta, adolescenziale e pediatrica
Docenti
Antonella Filastro, Psicologa, Psicoterapeuta, Psiconcologa. Direttore della scuola di Specializzazione in Psicoterapia Umanistico Esistenziale IPUE, riconosciuta dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).
Alessio Finetti, Filosofo, Psicologo clinico, docente presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Umanistico Esistenziale IPUE. Esperto in Pragmatica della Comunicazione Umana.
Martina Valentini, Psicologa, dottoranda di ricerca presso il Dipartimento di Neurologia e Psichiatria del Policlinico Umberto I° - Sapienza Università di Roma, docente presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Umanistico Esistenziale IPUE. Esperta in bio-feedback.
Età adolescenziale e adulta
Obiettivi in termini di Competenze: Sviluppare capacità relazionali e comunicative con il paziente affetto da malattie acute o cronico evolutive attraverso l’acquisizione di competenze professionali e di un modo di essere e di fare efficace al “prendersi cura”. Seguiranno role-play, simulazioni ed esperienze pratiche.
Età pediatrica
Obiettivi e Acquisizione di Competenze: Saper riconoscere e identificare le principali modalità comunicative ed espressive del bambino, attraverso il linguaggio verbale e non-verbale.
Le persone che si prendono cura dei bambini molto piccoli hanno un ruolo molto importante: la loro presenza influisce infatti sia sulla relazione madre-bambino sia sullo sviluppo del piccolo, con conseguenze che possono avere una grande importanza (Importanza dello sviluppo affettivo e dell’ambiente, Winnicott).
24 Maggio, Relatore D.ssa Antonella Filastro
I Modulo, Acquisizione e Conoscenza degli Elementi Centrali nella Relazione di Aiuto nella dimensione umanistico-esistenziale.
Onestà
- Rispondere in maniera naturale
- Non pretendere di essere ciò che non siamo
- Non stare sulla difensiva
Empatia di Esistenza
- Sintonizzarsi con l’altro
- Accettare quanto l’altro prova, ricordando sempre che dietro comportamenti vi sono emozioni e stati di sofferenza
Rispetto e Accettazione Incondizionata
- Saper presentarsi spiegando il proprio ruolo
- Prestare attenzione e ascoltare attivamente
- Ricordare sempre chi si ha di fronte
- Verificare con l’altro quanto si è capito
Questo modulo comprende una lezione teorica a cui seguono laboratori esperienziali con simulazioni e role-play.
7 Giugno, Relatore D.ssa Valentini Martina
II Modulo, Presentazione di tecniche di comunicazione
Il Metodo END (Empatia, Normalizzazione e Descalation), in crisi ed emergenza (Prof. Massimo Biondi, Alpes 2014)Tecniche di base
- La comunicazione tra operatore e paziente nell’assistenza domiciliare
- La comunicazione nella crisi e nell’emergenza
- Comunicazione empatica
- Comunicazione normalizzante
- Comunicazione di descalation
- Organizzazione per la sicurezza
21 Giugno, Relatore D.ssa Antonella Filastro
III Modulo, La Dimensione Corporea del modello IPUE
Obiettivi e Acquisizione di Competenze: Sviluppare una maggiore capacità empatica, e una consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse e dei propri limiti.
Descrizione dei Contenuti: Laboratori individuali e di gruppo, Role Playing e Simulazioni guidate.
IV Modulo, La comunicazione non verbale
- Lettura e interpretazione del linguaggio non verbale
- La comunicazione attraverso il corpo e i gesti
- L’importanza dello sguardo e del contatto
Seguiranno Laboratori di Insegnamento e Apprendimento di tecniche di base di rilassamento:
- Il massaggio delle spalle e del collo in posizione seduta
26 Luglio, Relatore D.ssa Antonella Filastro
V Modulo, Conoscere gli Aspetti fisici e psicologici della malattia
Il vissuto del paziente di fronte alla malattiaLe sue preoccupazioni:
- Sintomi fisici e malattia (dolore, fatigue)
- Sintomi psicologici (paure, tristezza)
- Preoccupazioni sociali (per la famiglia e il loro futuro)
- Problemi esistenziali – cercando significato nella vita e nella morte possibile
Le reazioni alla malattia: Come intervenire?
- La persona che nega la malattia
- La persona arrabbiata
- La persona che rifiuta il trattamento
- La persona con dolore
9 Agosto, Relatore D.ssa Antonella Filastro
VI Modulo, Comunicazione e Linguaggio
A) Le modalità di comunicazione in età pediatrica
Descrizione dei Contenuti: Le principali modalità comunicative del bambino:
- Il Gioco: le macchinine o i treni, le bambole o la cucina sono tutte modalità durante le quali il bambino rappresenta i suoi fantasmi, domina la sua angoscia e si identifica con le persone del suo ambiente;
- Il Dialogo Immaginario: il gioco con peluche o pupazzi o le storie inventate, oppure i giochi con inversione di ruolo (in cui possono identificarsi per esempio con un genitore, oppure con una maestra);
- Il Disegno: spesso il bambino disegna volentieri e spontaneamente;
- Il Dialogo Tradizionale: (tendenzialmente dall’età scolare in poi).
6 Settembre, Relatore D.ssa Antonella Filastro
VII Modulo
B) Lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione verbale e non-verbale
Obiettivi e Acquisizione di Competenze: Saper individuare e rispondere efficacemente ai bisogni comunicativi primari del bambino.
Descrizione dei Contenuti: Come riconoscere i primi suoni: i diversi tipi di pianto (per es. fame, irritazione, dolore, etc.), le vocalizzazioni non di pianto (tra i 2 e i 6 mesi), la lallazione canonica (6-7 mesi) e quella variata (10-12 mesi). Il significato dei gesti comunicativi (comparsa verso i 9-12 mesi): quelli performativi o deittici, che possono essere richiestivi (per chiedere l’intervento o l’aiuto dell’adulto) oppure dichiarativi (per attirare l’attenzione dell’adulto e condividere con lui l’interesse per un evento esterno). I gesti referenziali o rappresentativi (11-12 mesi), che presentano un’intenzione comunicativa e un referente specifico (per es. fare “ciao”, dire “non c’è più”).
Le prime parole (11-13 mesi) con una progressiva decontestualizzazione che porta alla fase della cosiddetta “esplosione del vocabolario” (17-24 mesi), in cui il bambino passa circa da 50 a ben 300 parole, con un progressivo sviluppo della grammatica e delle differenze individuali.
20 Settembre, Relatore D.ssa Antonella Filastro
VIII Modulo
A) La dimensione relazionale e affettiva del modello IPUE
Obiettivi e Acquisizione di Competenze: Saper riconoscere il significato e le varie modalità espressive delle emozioni, rispondendo in modo adeguato ed efficace.
Descrizione dei Contenuti: Lo sviluppo delle emozioni e il loro significato, le emozioni fondamentali e l’espressione e il riconoscimento delle emozioni, lo sviluppo affettivo e i legami di attaccamento. L’importanza delle relazioni familiari, i legami di attaccamento e la madre come base sicura per il bambino, Bowlby, Ainsworth. L’ansia di separazione, la tensione esistenziale permanente e la dimensione esistenziale secondo il modello IPUE.
11 Ottobre, Relatore D.ssa Antonella Filastro
IX Modulo
B) Primo colloquio: la relazione con la famiglia del bambino
Obiettivi e Acquisizione di Competenze: Saper instaurare una relazione efficace con la famiglia del bambino
Descrizione dei Contenuti: Come presentarsi e il rispetto dei “confini” e delle regole familiari. La puntualità, l’ascolto, l’accoglienza e l’empatia come principali cardini di una relazione efficace. Esperienze Pratiche: Laboratorio di Ascolto Empatico e Contatto Corporeo, individuale e di gruppo.
1 Novembre, Relatore D.ssa Antonella Filastro
X Modulo
Citazione dei contenuti trattati nel seguito del corso con il coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti: Laboratori individuali e di gruppo, Role Playing e Simulazioni guidate.
15 Novembre
Lezione di recupero *** Relatore D.ssa Antonella Filastro29 Novembre
Consegna AttestatiEsercitazione a casa - Formazione “esperienziale” indirizzata all’operatore attraverso laboratori esperienziali di gruppo ed individuali dove ciascun partecipante potrà lavorare su di sé e sul proprio vissuto:
- Consapevolezza dei propri limiti
- Capacità di elaborare i propri possibili sentimenti di ostilità
- Capacità di affrontare la sofferenza e il deterioramento fisico
- Capacità di interagire con la famiglia
- Capacità di affrontare le tematiche della morte e del morire
- Capacità di elaborare il lutto
- Laboratori individuali , di gestione eventi o simulazioni gestione organizzative virtuali.
Attestato riconosciuto da Istituto di Psicologia Umanistica Essistenziale "Luigi De Marchi" IPUE ( Scuola Quadriennale di Specializzazione in Psicoterapia per Medici e Psicologi). Scuola riconosciuta dal MIUR "Ministero Istruzione Universitaria Ricerca" con decreto del 12-10-2007